Corriere della Sera del 14/06/01 a pagina 20., 14 giugno 2001
Un ragazzo marocchino di tredici anni, che vive e studia a Trezzano Rosa (Milano), è traduttore dall’italiano all’arabo per le pagelle di quattro suoi compagni di classe connazionali
Un ragazzo marocchino di tredici anni, che vive e studia a Trezzano Rosa (Milano), è traduttore dall’italiano all’arabo per le pagelle di quattro suoi compagni di classe connazionali."Le mamme sono rimaste quasi stupite. Prima non capivano nulla di quello che accadeva a scuola ai loro figli, oppure cercavano di farselo spiegare dai mariti che, andando a lavorare, parlano un pò d’italiano. Loro invece restano a casa e sono tagliate fuori dalla vita sociale. Così almeno cerchiamo di integrarle. Peccato non averci pensato prima" ha detto la direttrice della scuola. Il provveditorato infatti non offre un servizio ufficiale di questo tipo, non ha personale bilingue a disposizione e anche per la traduzione dei titoli scolastici conseguiti da stranieri si serve di traduttori autorizzati presso il tribunale o i consolati.