14 giugno 2001
Cirillo Giuseppina, di anni 44, assistente in una casa di riposo, divorziata, due figli. Da qualche tempo s’era stufata della sua storia con Chiari Domenico Savino, di anni 39, muratore, residente a Pontoglio, nel bergamasco
Cirillo Giuseppina, di anni 44, assistente in una casa di riposo, divorziata, due figli. Da qualche tempo s’era stufata della sua storia con Chiari Domenico Savino, di anni 39, muratore, residente a Pontoglio, nel bergamasco. Lui non si rassegnava. Lunedì scorso parcheggiò la sua Mercedes di fronte a casa di lei e attese che tornasse dalla discoteca. Entrarono insieme nel monolocale e presero a litigare. A un certo punto il Chiari tirò fuori la sua 357 Magnum: il primo colpo centrò una parete, il secondo si ficcò nello stipite di una porta. Gli ultimi tre raggiunsero la schiena della Cirillo, che stava fuggendo in giardino. Il Chiari tornò in casa e si sparò tra tavolo e divano. Intorno alle 2 e 45 al pianterreno di una villetta di Villa Carcina, 10 mila abitanti all’imbocco della Val Trompia, Brescia.