14 giugno 2001
Improta Giuseppe, di anni 46, autotrasportatore, quattro figli, qualche furto qua e là. All’alba del 28 aprile, in pigiama e pantofole, stava scaricando dal camion un elevatore rubato per nasconderlo nel capannone di fronte a casa sua: a un certo punto il muletto gli scivolò dalle braccia e lo schiacciò
Improta Giuseppe, di anni 46, autotrasportatore, quattro figli, qualche furto qua e là. All’alba del 28 aprile, in pigiama e pantofole, stava scaricando dal camion un elevatore rubato per nasconderlo nel capannone di fronte a casa sua: a un certo punto il muletto gli scivolò dalle braccia e lo schiacciò. In un cortile alla periferia di San Giovanni a Teduccio, Napoli.