Claudio Sabelli Fioretti, Sette n. 11/2001, 15 giugno 2001
«Perché un giovane intellettuale di origine borghese diventa comunista? Non sempre si diventa comunisti per ragioni umanitarie
«Perché un giovane intellettuale di origine borghese diventa comunista? Non sempre si diventa comunisti per ragioni umanitarie. Io sono diventato comunista perché attratto dalla durezza, dallo spirito di repressione piuttosto che di liberazione dell’umanità» (Bettiza).