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 2001  giugno 18 Lunedì calendario

Nicoletti Carmelo, di anni 32. Operaio, originario di Acicatena, in Sicilia, sposato, due figli. Lunedì sera era in casa con la madre Domenica di anni 52 e il padre Salvatore di anni 62 a festeggiare il ritorno da Torino dei nonni paterni quando l’inquilino di sotto, un Andronico Salvatore di anni 70, magro, asciutto, iroso e schivo, bussò con un bastone sul soffitto urlando che per il troppo chiasso non riusciva a chiuder occhio

Nicoletti Carmelo, di anni 32. Operaio, originario di Acicatena, in Sicilia, sposato, due figli. Lunedì sera era in casa con la madre Domenica di anni 52 e il padre Salvatore di anni 62 a festeggiare il ritorno da Torino dei nonni paterni quando l’inquilino di sotto, un Andronico Salvatore di anni 70, magro, asciutto, iroso e schivo, bussò con un bastone sul soffitto urlando che per il troppo chiasso non riusciva a chiuder occhio. Quelli lo ignorarono, lui salì le scale, si fece aprire la porta e brandendo un coltellaccio corse qua e là infilando la lama nella carne di chiunque gli capitava a tiro. Il Nicoletti Carmelo morì dissanguato per un colpo nel torace e quattro in gola, l’Andronico andò a chiudersi a chiave in camera sua e lì dopo qualche istante morì d’infarto. Serata di lunedì 5 giugno, ad Acicatena, Catania, in un condominio al civico 99 di via Petralia.