18 giugno 2001
Morgillo Raffaele, di anni 51. Originario di Caserta, operaio. Tre figli, la più grande malata di mente, la secondogenita drogata, il più piccolo, di anni 17, che lo prendeva a calci e pugni se non gli dava i soldi per il videopoker
Morgillo Raffaele, di anni 51. Originario di Caserta, operaio. Tre figli, la più grande malata di mente, la secondogenita drogata, il più piccolo, di anni 17, che lo prendeva a calci e pugni se non gli dava i soldi per il videopoker. Lunedì pomeriggio camminò fino a un casolare abbandonato, si tolse la cintura dei pantaloni, la legò a una trave e al collo e si lasciò penzolare. Pomeriggio di lunedì 5 giugno, in una palazzina di San Felice a Cancello, Caserta.