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 2001  giugno 17 Domenica calendario

Una commissione di scienziati ha confermato l’autenticità delle reliquie di san Luca conservate nella basilica di S

Una commissione di scienziati ha confermato l’autenticità delle reliquie di san Luca conservate nella basilica di S. Giustina, a Padova. Le analisi effettuate hanno accertato che si tratta dello scheletro di un uomo ottantenne, di corporatura media. Secondo le fonti, il santo morì anziano (tra i 74 e gli 84 anni), in Bitinia, intorno al 130 d. C. Fu sepolto nella basilica degli Apostoli di Costantinopoli, e solo nel IV secolo i resti furono trasportati a Padova, per sottrarli alle persecuzioni di Giuliano l’Apostata. A confermare questa data, il ritrovamento nella bara di centinaia di piccole costole appartenenti a una trentina di bisce, morte soffocate in seguito a un’alluvione che travolse il cimitero di S. Giustina. Si tratta di bisce italiane (di una razza non presente in Oriente), vissute nel 400-450 d. C. L’autenticità delle reliquie sarebbe dimostrata anche dalla perfetta coincidenza tra lo scheletro ricostruito a Padova e il cranio conservato nella cattedrale di Praga dal 1354, per volere dell’imperatore Carlo IV. Altre venti prove con crani diversi hanno dato esito negativo. Infine, l’usura dei pochi frammenti ritrovati dimostra che san Luca digrignava i denti, confermando quanto riferiscono le fonti storiche.