Su la Repubblica del 20/06/01 a pagina 17., 20 giugno 2001
In Giappone la pena capitale è quasi clandestina: i condannati possono avere contatti solo con i familiari, e qualche tempo fa a una delegazione europea è stata negata la possibilità d’incontrarli con la scusa del rispetto della privacy
In Giappone la pena capitale è quasi clandestina: i condannati possono avere contatti solo con i familiari, e qualche tempo fa a una delegazione europea è stata negata la possibilità d’incontrarli con la scusa del rispetto della privacy. I detenuti vivono in celle d’isolamento, controllati da telecamere ventiquattr’ore su ventiquattro. La data dell’esecuzione ai condannati viene comunicata il giorno stesso, mentre le famiglie sono avvertite a fatto compiuto.