La Stampa, 14/06/2001, 14 giugno 2001
Il 13 giugno una riunione del Consiglio Federale del ciclismo ha deciso di sospendere l’attività italiana da lunedì 18 giugno al 23 giugno
Il 13 giugno una riunione del Consiglio Federale del ciclismo ha deciso di sospendere l’attività italiana da lunedì 18 giugno al 23 giugno. Il provvedimento riguarda le categorie di corridori a partire dagli juniores fino ai professionisti. In pratica non succederà nulla, perché in quel periodo non ci sono corse di rilievo: «La fermata insomma rappresenta un segnale, com’era nelle intenzioni del Coni che aveva suggerito un simile atteggiamento, ma non certo un segnale forte. La settimana di stop servirà alla federazione ciclistica italiana per stilare un codice di comportamento al quale i corridori dovranno d’ora in poi attenersi. Ma è utopia pensare che coloro i quali finora hanno barato cambino percorso soltanto perché viene messo loro per iscritto un manuale. Serviranno di più le inchieste della magistratura».