Renata Pisu, la Repubblica 13/6/2001, 13 giugno 2001
I corvi in giapponese si chiamano karasu e fino a qualche tempo fa erano ben voluti e nutriti nel Paese del Sol Levante perché considerati messaggeri della divinità Tengù
I corvi in giapponese si chiamano karasu e fino a qualche tempo fa erano ben voluti e nutriti nel Paese del Sol Levante perché considerati messaggeri della divinità Tengù. Ma poi sono diventati troppo numerosi e aggressivi nelle città dove stazionano attratti dai rifiuti avendo ormai abbandonato le campagne per la distruzione del loro habitat naturale