Jacques Le Goff, I Riti, il tempo, il riso, La Terza, 26 giugno 2001
Riso. Tra vietarlo (perché Gesù non aveva mai riso), e ammetterlo (perché, come aveva detto Aristotele, l’uomo si distingue dagli altri esseri proprio perché ride, da cui l’espressione Homo risibilis, l’uomo provvisto di riso), la Chiesa scelse di codificare le pratiche del riso, diviso in buono e cattivo, in testi analoghi a quelli sui comportamenti da tenere a tavola
Riso. Tra vietarlo (perché Gesù non aveva mai riso), e ammetterlo (perché, come aveva detto Aristotele, l’uomo si distingue dagli altri esseri proprio perché ride, da cui l’espressione Homo risibilis, l’uomo provvisto di riso), la Chiesa scelse di codificare le pratiche del riso, diviso in buono e cattivo, in testi analoghi a quelli sui comportamenti da tenere a tavola. Rex facetus per eccellenza (’re scherzoso”), san Luigi: si faceva consigliare dai francescani e dai domenicani, e infine seguì la regola di non ridere di venerdì.