Jacques Le Goff, I Riti, il tempo, il riso, La Terza, 26 giugno 2001
Eutrapelía. Per i Greci l’uomo eutrapelico è colui che fa uso del riso trovando il ”mezzo tra il troppo e il troppo poco”
Eutrapelía. Per i Greci l’uomo eutrapelico è colui che fa uso del riso trovando il ”mezzo tra il troppo e il troppo poco”. Con i cristiani l’eutrapelía diventa sinonimo di scurrilitas, ”buffoneria maleducata”, di stultiloquium, ”parola insensata”. San Paolo, nella Lettera agli Efesini, cita l’eutrapelía tra i vizi da cui deve guardarsi il cristiano. Nel Pedagogo Clemente Alessandrino definisce eutrapelía gli scherzi grossolani che avvengono durante i pasti