Paul Hoffman, L’uomo che amava solo i numeri, Oscar saggi Mondadori 2000, 26 giugno 2001
«Era per eccellenza quello che poneva domande. Molti sanno porre domande troppo difficili, impossibili, o troppo facili, banali
«Era per eccellenza quello che poneva domande. Molti sanno porre domande troppo difficili, impossibili, o troppo facili, banali. A pochi di noi è dato di percorrere lo stretto sentiero tra la banalità e la irraggiungibilità. Lui aveva l’abilità unica di mettere sul tavolo problemi appena più in là di quello che sapevi normalmente fare» (Richard Guy, teorico dei numeri).