Paul Hoffman, L’uomo che amava solo i numeri, Oscar saggi Mondadori 2000, 26 giugno 2001
Il matematico Hardy in un discorso tenuto nel 1922 a un gruppo di fisici: «Il matematico ha con la realtà un contatto più diretto
Il matematico Hardy in un discorso tenuto nel 1922 a un gruppo di fisici: «Il matematico ha con la realtà un contatto più diretto. Sembra paradossale, perché un fisico tratta l’oggetto di solito descritto come ”reale”. Tuttavia una sedia o una stella non sono affatto quello che sembrano essere; ma 2 o 317 non hanno niente a che vedere con le sensazioni. 317 è un numero primo, non perché lo pensiamo noi, o perché la nostra mente è conformata in un modo piuttosto che in un altro, ma perché è così, perché la realtà matematica è fatta così».