Simona Vigna sul Corriere della Sera del 24/06/01 a pagina 24., 24 giugno 2001
Nei parchi nazionali americani è allarme orsi per il numero di carcasse ritrovate nelle foreste, anche lungo i percorsi più battuti dai visitatori
Nei parchi nazionali americani è allarme orsi per il numero di carcasse ritrovate nelle foreste, anche lungo i percorsi più battuti dai visitatori. La responsabilità è da attribuire alla attività dei bracconieri, alimentata dalla crescente domanda di parti anatomiche dell’animale, in Asia e nelle Chinatown intorno al mondo, da impiegare nella preparazione di farmaci tipici della medicina tradizionale cinese. Secondo le stime più recenti, nel mondo circa 40 mila orsi neri, ogni anno, vengono uccisi di frodo a fucilate e lasciati in pasto agli avvoltoi dopo la rimozione della cistifellea e delle zampe, che sono poi le parti più richieste e lucrative. Una cistiffelea, il cui contenuto viene usato nella medicina tradizionale cinese da più di 3000 anni, può essere venduta sul mercato per migliaia di dollari, a seconda della provenienza. Per far fronte alla domanda, negli anni ’80 la Cina aveva dato il permesso per l’allevamento legale degli orsi per l’estrazione della bile dalla cistifellea. Ma, di recente, per via della crudeltà della pratica, molte di queste fattorie sono state chiuse.