Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nel cimitero di Bonate Sotto (Bergamo), 40 bollette relative all’illuminazione funeraria sono state depositate sulle lapidi o sui vasi di fiori accanto alle foto dei defunti. La decisione, dopo che alcune bollette erano tornate all’ufficio postale con su scritto «destinatario sconosciuto» (in realtà era illeggibile il nome indicato sulla busta). La ditta interessata: «E’ il sistema più idoneo per raggiungere i parenti quando devono pagare il lumino e un metodo per evitare che il parente del defunto prima o poi trovi tagliata la corrente elettrica».