Mino Vignolo sul Corriere della Sera del 03/07/01 a pagina 31., 3 luglio 2001
Filippo II di Spagna, obbligato dal padre, sposò a 16 anni Maria Manuela del Portogallo; i due, nipoti di Giovanna la Pazza, erano cugini in primo grado per via materna e paterna
Filippo II di Spagna, obbligato dal padre, sposò a 16 anni Maria Manuela del Portogallo; i due, nipoti di Giovanna la Pazza, erano cugini in primo grado per via materna e paterna. L’8 luglio 1545 nacque il piccolo Carlos, quattro giorni dopo la madre morì e il padre se ne andò, non volendo allevare il bambino. Un suo tutore riferisce che a 6 anni, parlando di sé in terza persona, don Carlos si chiedeva: «Che succederà al bambino, qui solo, senza papà né mamma?». A 16 anni, il principe andò a studiare ad Alcalà de Henares: una notte, mentre cercava di fuggire dal collegio per raggiungere una ragazza, cadde battendo la testa. Per salvarlo fu necessario trapanargli il capo, dopo l’incidente diventò sempre più stravagante. Diffidente, geloso, deforme (una gamba più corta dell’altra, un accenno di gobba), era molto attratto dalla promessa sposa Isabella di Valois, sua coetanea (in una lista di amici e nemici, stilata a 22 anni, Isabella è al primo posto tra gli amici). Primo tra i nemici il padre Filippo, che temendo una fuga del figlio con i ribelli dei Paesi Bassi lo fece imprigionare, sposando poi Isabella. Indebolito dai digiuni e moribondo, don Carlos chiese di vedere il padre: Filippo II arrivò appena in tempo per concedergli la benedizione (senza neppure avvicinarsi al letto, restò alle spalle dei guardiani). Il principe morì il 24 luglio 1568, a 23 anni. Quattro mesi più tardi morì anche Isabella, prostrata dalla prima gravidanza.