3 luglio 2001
Barluzzi Alessandra, di anni 33. Impiegata in uno studio di commercialisti a Reggello, Firenze, i weekend degli ultimi due anni passati a far l’amore con Rossi Massimo, di anni 34, commerciante di marmo a Carrara, conosciuto attraverso una chat
Barluzzi Alessandra, di anni 33. Impiegata in uno studio di commercialisti a Reggello, Firenze, i weekend degli ultimi due anni passati a far l’amore con Rossi Massimo, di anni 34, commerciante di marmo a Carrara, conosciuto attraverso una chat. A Pasqua lei lo lasciò per via di un tizio del nord, anche lui conosciuto via chat. Il Rossi s’indispettì: le avvelenò lo yorkshire, si pentì e le regalò un barboncino di nome Thelma, le si presentò in casa e tentò di soffocarla con un cuscino, poi un altro assalto davanti all’ufficio. Intorno alla mezzanotte di venerdì 15, lei in giro con le amiche, le s’intrufolò in casa passando dalla finestra del bagno. Lesse il diario, una lettera e tutta la posta elettronica dell’ex fidanzata. Dopo tre ore spense il pc, smontò l’hard disk, lo impacchettò e lo appoggiò nell’ingresso. Intorno alle 3 e 30, quando la Barluzzi tornò, la pugnalò al torace con una lama da cucina, le tagliò la giugulare con un coltello a serramanico, e attese con pazienza che morisse dissanguata.