Federico Ungaro su Il Mattino del 30/06/01 a pagina 12., 30 giugno 2001
Spendendo 69 dollari e 95 centesimi (circa 150 mila lire) si può comprare una macchinetta portatile che individua le bugie di grandi e piccini dal semplice suono della voce
Spendendo 69 dollari e 95 centesimi (circa 150 mila lire) si può comprare una macchinetta portatile che individua le bugie di grandi e piccini dal semplice suono della voce. E’ un piccolo apparecchio che assomiglia a un telefono portatile con due soli pulsanti. Il suo compito è quello di misurare il livello di stress e di conflitto che la persona che sta parlando con voi cerca di nascondere dietro la parlantina. La macchinetta può esaminare le parole che vengono pronunciate, il tono caratteristico, le espressioni usate e il livello di eccitazione di chi parla. Sul suo piccolo display a cristalli liquidi, comparirà poi un risultato che sarà calibrato su una scala di nove livelli da «vero» a «falso». Un’altra scala, sempre a nove livelli, indicherà il livello di stress a cui è sottoposta la persona che sta mentendo, facendoci capire se per lei dire il falso sia quasi naturale o molto difficile. Il tutto grazie a un software che risale al 1998 e che è stato sviluppato a partire da ricerche condotte dalle Forze Armate Israeliane per rendere più veloci e precisi i controlli antiterrorismo.