Sergio Romano, Corriere della Sera, 29/6/2001, 29 giugno 2001
«Se il processo avrà luogo nella migliore delle condizioni possibili e, soprattutto, se convincerà i serbi, avremo fatto un passo avanti decisivo verso un mondo in cui i diritti umani saranno meglio protetti e i crimini di guerra più severamente perseguiti
«Se il processo avrà luogo nella migliore delle condizioni possibili e, soprattutto, se convincerà i serbi, avremo fatto un passo avanti decisivo verso un mondo in cui i diritti umani saranno meglio protetti e i crimini di guerra più severamente perseguiti. Se si scontrerà lungo la strada con difficoltà impreviste o produrrà ricadute incontrollabili, il meccanismo rischia di incepparsi e la tendenza d’invertirsi. Nel bene e nel male il futuro della giustizia internazionale dipende dal caso Milosevic» (Sergio Romano)