Luca Goldoni, Corriere della Sera 28/6/2001, 28 giugno 2001
. «Per il caldo in casa, specie di notte, ricordo mia madre: era diventata specialista indiscussa in correnti d’aria
. «Per il caldo in casa, specie di notte, ricordo mia madre: era diventata specialista indiscussa in correnti d’aria. Aveva studiato una mirabile triangolazione tra la finestra del corridoio, quella della camera da pranzo e quelle delle nostre stanze da letto. Ho sempre pensato che se mia madre avesse giocato a bigliardo, sarebbe riuscita a bocciare il pallino dopo tre o quattro sponde. Gli unici inconvenienti di questo sistema erano che c’era sempre qualcuno cui veniva il mal di gola e che se veniva il temporale volavano anche le sedie» (Luca Goldoni)