Laura Laurenzi su la Repubblica del 03/07/01 a pagina I della Cronaca di Roma., 3 luglio 2001
Di moda abbinare a ogni portata un olio d’oliva diverso: fragrante sulle insalate, robusto sui fagioli, aromatizzato sugli antipasti di mare
Di moda abbinare a ogni portata un olio d’oliva diverso: fragrante sulle insalate, robusto sui fagioli, aromatizzato sugli antipasti di mare. Per ottenere olio pregiato, le olive devono essere lavorate a temperatura ambiente entro sei ore dalla raccolta e macinate a freddo con pietre di granito. Dilagano, intanto, corsi per assaggiatori in cui si insegna a osservare l’olio controluce, agitarlo nell’ampolla, annusare il campione, scaldarlo con il palmo della mano, aspirarne con la bocca una piccola quantità «con una suzione prima lenta, poi più vigorosa». Per degustare appieno un olio non si deve aver fumato nella mezz’ora precedente l’assaggio e occorre essere digiuni da almeno un’ora. E’ molto gradito il dono di una bottiglietta di extravergine, come fa Cesara Buonamici, che è solita regalare la crema antirughe, l’idratante per il corpo, le saponette e lo shampoo prodotti con l’olio d’oliva della sua tenuta a Fiesole: immersa nel liquido, una piccola fronda d’olivo.