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 2001  luglio 05 Giovedì calendario

"Capire" i filtri solari: controllate le diciture sul prodotto che state per comprare, per capire se si tratta di un prodotto europeo o made in Usa

"Capire" i filtri solari: controllate le diciture sul prodotto che state per comprare, per capire se si tratta di un prodotto europeo o made in Usa. Non basatevi solo sulla marca perché potrebbero esserci dei solari americani (Revlon, ad esempio) preparati per il mercato europeo e altri europei (per esempio Clarins) preparati per quello americano. Attualmente, infatti, le legislazioni sui filtri solari sono differenti. Tanto per fare un esempio pratico: l’Spf 30 americano è pari all’IP (o FO) fra il 15 e il 18 ; l’Spf 20 americano è pari al 10-12 europeo, e via così. E facendo l’inverso, il 30 europeo, che corrisponde a un bloccante dei raggi solari, adatto a chi non può rischiare scottature, corrisponde a un Spf americano 60. Entro il 2002 ci sarà un adeguamento, ma per il momento bisogna arrrangiarsi e fare i calcoli. Che sono talmente complicati da aver fatto aggiungere sulla confezione di molti solari di casa nostra alcune spiegazioni: alcuni prodotti ad esempio portano, accanto al numero, la pratica (anche se non precisissima) denominazione di «protezione bassa», «protezione media» e «protezione alta».