5 luglio 2001
Le donne nate in una città del Sud Italia sono più a rischio di malattie cardiovascolari, rispetto a quelle nate al Nord
Le donne nate in una città del Sud Italia sono più a rischio di malattie cardiovascolari, rispetto a quelle nate al Nord. una delle conclusioni a cui è arrivato il Congresso nazionale di cardiologia organizzato nelle scorse settimane a Firenze dall’Anmco (l’Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri). Il dato è anche più significativo se si pensa che il Meridione è sempre stato considerato una roccaforte delle sane abitudini, grazie per esempio alla cucina mediterranea. Oggi invece, al Sud come al Nord, si mangia peggio e ci si stressa di più. Se poi si calcola che il 20% delle italiane fuma e che, statisticamente, le meridionali hanno una corporatura più robusta rispetto alle altre, ecco che alle sigarette si aggiunge un altro fattore di rischio: il colesterolo. Per questo, l’Anmco aprirà in tutta Italia 250 ambulatori cardiologici per la prevenzione. Dovranno incoraggiare il recupero delle abitudini quotidiane, a vantaggio del cuore e della circolazione.