Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 05 Giovedì calendario

Secondo il professor Giorgio Cortesina, direttore della Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria dell’Università di Torino, all’uso poco attento del condizionamento d’aria si possono attribuire molte irritazioni o vere e proprie malattie dell’orecchio, del naso e della gola

Secondo il professor Giorgio Cortesina, direttore della Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria dell’Università di Torino, all’uso poco attento del condizionamento d’aria si possono attribuire molte irritazioni o vere e proprie malattie dell’orecchio, del naso e della gola. «Le cause principali di tante faringiti, laringiti o riniti sono da un lato gli sbalzi termici e dall’altro l’impossibilità di mantenere sterili i filtri», spiega Cortesina. «Chi soffre di riniti, sinusiti, otiti dovrebbe cercare di evitare gli ambienti con aria condizionata. A casa è facile, un po’ meno lo è nei luoghi di lavoro».