5 luglio 2001
Secondo il professor Giorgio Cortesina, direttore della Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria dell’Università di Torino, all’uso poco attento del condizionamento d’aria si possono attribuire molte irritazioni o vere e proprie malattie dell’orecchio, del naso e della gola
Secondo il professor Giorgio Cortesina, direttore della Scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria dell’Università di Torino, all’uso poco attento del condizionamento d’aria si possono attribuire molte irritazioni o vere e proprie malattie dell’orecchio, del naso e della gola. «Le cause principali di tante faringiti, laringiti o riniti sono da un lato gli sbalzi termici e dall’altro l’impossibilità di mantenere sterili i filtri», spiega Cortesina. «Chi soffre di riniti, sinusiti, otiti dovrebbe cercare di evitare gli ambienti con aria condizionata. A casa è facile, un po’ meno lo è nei luoghi di lavoro».