Giuseppe Scaraffia su Io donna del 30/06/01 a pagina 45., 30 giugno 2001
«Al Caffè Miramar di Trieste, Nora guarda nel vuoto. Non dice una parola. E’ furibonda perché James Joyce ha passato la notte fuori senza avvertirla
«Al Caffè Miramar di Trieste, Nora guarda nel vuoto. Non dice una parola. E’ furibonda perché James Joyce ha passato la notte fuori senza avvertirla. Lui, disperato, scarabocchia un biglietto implorante: "Sto già cominciando a tremare e, se non mi guarderai presto come facevi una volta, dovrò mettermi a correre su e giù per il caffè"» (Giuseppe Scaraffia).