6 luglio 2001
Ma cosa succede se si resta per troppo tempo a secco? «L’equilibrio idrico», dice la dietologa Maria Antonia Fusco, «è fondamentale
Ma cosa succede se si resta per troppo tempo a secco? «L’equilibrio idrico», dice la dietologa Maria Antonia Fusco, «è fondamentale. Perché se perdiamo troppi liquidi senza reintegrarli l’organismo tende a fare da sé, attivando un processo chimico di emergenza di cui non è così facile mantenere il controllo quando si innesca». Come si mette in moto questo meccanismo di reazione? «Nelle cellule e negli spazi interstiziali (cioè il sangue e il plasma) sono diluiti sali minerali essenziali per il nostro metabolismo: se c’è una perdita di liquidi dalla parte extracellulare, ad esempio quando si fa sport e si suda, l’organismo tende a assorbire acqua e sali minerali dalle cellule. A questo punto si crea una reazione a catena: per evitare la disidratazione delle cellule, alle ghiandole e al cervello arriva una serie di stimoli che segnala il bisogno dell’organismo di idratarsi, insomma la necessità di trattenere liquidi e bere. Lo stimolo della sete quindi è sempre salutare. Anzi, quando lo avvertite in realtà significa che siete già un po’ disidratate: meglio bere allora con regolarità, magari mezzo bicchiere soltanto, anche quando non avete sete».