Mario Reggio su la Repubblica del 06/07/01 a pagina 24., 6 luglio 2001
Secondo la ricerca coordinata da Eurisko e realizzata da Anifa (associazione che riunisce le aziende che producono farmaci da banco), nelle famiglie italiane sono le donne a decidere le cure fai-da-te
Secondo la ricerca coordinata da Eurisko e realizzata da Anifa (associazione che riunisce le aziende che producono farmaci da banco), nelle famiglie italiane sono le donne a decidere le cure fai-da-te. E sono sempre le donne a essere più informate sul proprio stato di salute e a dedicarsi di più alla prevenzione (limitando il consumo di alcol e fumo e seguendo un’alimentazione corretta). Dalla stessa ricerca è emerso che in Italia l’abitudine a curarsi da soli è più diffusa nelle classi medio-alte, con un buon livello culturale. Solo un italiano su cinque usa farmaci che non necessitano di prescrizione medica per la cura delle patologie meno gravi. Il 42 per cento della popolazione (in prevalenza maschi) presta un’attenzione definita ’scarsa’ al proprio stato di salute, e ricorre ai farmaci o al medico solo quando la malattia non passa da sola. Il 34 per cento, invece, considera la salute ’un problema costante’; si tratta per lo più di pensionati, che ricorrono quasi sempre alla visita medica e prendono farmaci solo se gli vengono prescritti.