Henri Margaron, Le stagioni degli dei. Storia medica e sociale delle droghe, Raffaello Cortina Editore, 9 luglio 2001
Saladino Ascolano, medico di corte del principe Giovanni Balzo Orsini di Taranto, suggeriva di stemperare l’odore aspro dell’oppio con l’aglio: «Si pesti un’oncia di oppio insieme a due spicchi di aglio, si distilli allora questo composto nel capello di rosa [un tipo di distillatore], il precipitato lo si faccia bere in silenzio, poiché esso provoca mirabilmente il sonno ed è senza odore» (dal suo Compendium aromatorium, 1450 circa)
Saladino Ascolano, medico di corte del principe Giovanni Balzo Orsini di Taranto, suggeriva di stemperare l’odore aspro dell’oppio con l’aglio: «Si pesti un’oncia di oppio insieme a due spicchi di aglio, si distilli allora questo composto nel capello di rosa [un tipo di distillatore], il precipitato lo si faccia bere in silenzio, poiché esso provoca mirabilmente il sonno ed è senza odore» (dal suo Compendium aromatorium, 1450 circa).