Ennio Caretto su Corriere della Sera del 09/07/01 a pagina 20; anche Anna Guaita su Il Messaggero del 09/07/01 a pagina 13., 9 luglio 2001
A Pensacola (spiaggia parco naturale di Gulf Island), in Florida, uno squalo ha attaccato un bambino di 8 anni, Jessie, che nuotava vicino al bagnasciuga con zii e cugini (erano le 20
A Pensacola (spiaggia parco naturale di Gulf Island), in Florida, uno squalo ha attaccato un bambino di 8 anni, Jessie, che nuotava vicino al bagnasciuga con zii e cugini (erano le 20.30, ora locale). Lo squalo gli ha troncato il braccio destro e ferito entrambe le gambe. Lo zio ha afferrato lo squalo (lungo due metri) e lo ha trascinato a terra liberando il nipote. Una guardia forestale ha ucciso lo squalo con tre colpi di pistola e recuperato il braccio del ragazzo dalla bocca dell’animale. L’arto è stato riattaccato grazie ad un’operazione durata 12 ore. John Tomasovic, capo della guardia forestale, ha dichiarato: «Penso che la tragedia sia dovuta al fatto che i pescicane non vedono bene al crepuscolo e nell’acqua torbida non riescono ad identificare la preda e perciò attaccano chiunque».