Walter Rauhe su Amica dell’11/07/01 a pagina 105., 11 luglio 2001
Nell’autunno del 1952, Klaus Kinski abitò in una stanza presa in affitto per pochi franchi all’ultimo piano del fatiscente Grand Hotel des Balcons di Parigi
Nell’autunno del 1952, Klaus Kinski abitò in una stanza presa in affitto per pochi franchi all’ultimo piano del fatiscente Grand Hotel des Balcons di Parigi. Insieme a lui, l’amante sedicenne, soprannominata Bargell, e il regista e drammaturgo Thomas Harlan. La giovane, malata di cuore e di cancro all’ultimo stadio, giaceva apatica nel suo letto con addosso un lungo abito di seta nero, mentre Kinski scriveva di getto la raccolta di poesie "Fieber. Tagebuch eines Aussätzigen" ("Febbre. Diario di un outsider").