Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 09 Lunedì calendario

Recentemente, il direttore d’orchestra Daniel Barenboim, prima di concludere il concerto del Festival di Gerusalemme, ha chiesto alle tremila persone presenti se avessero gradito ascoltare musica di Richard Wagner, il compositore preferito dai nazisti, la cui musica è al bando da cinquant’anni in Israele

Recentemente, il direttore d’orchestra Daniel Barenboim, prima di concludere il concerto del Festival di Gerusalemme, ha chiesto alle tremila persone presenti se avessero gradito ascoltare musica di Richard Wagner, il compositore preferito dai nazisti, la cui musica è al bando da cinquant’anni in Israele. Alla domanda è seguito un po’ d’imbarazzo e subito dopo urla, fischi e insulti: «Fascista, tornatene a casa». La maggioranza, però si è alzata in piedi applaudendo. Mentre alcuni lasciavano la sala sdegnati, Barenboim ha proseguito il concerto eseguendo l’ouverture di "Tristano e Isotta". Uno dei sopravvissuti all’Olocausto presente alla serata: «Wagner era un antisemita, ma anche un grande musicista»; Ephraim Zuroff, direttore del Centro Wiesental: «Il suo gesto è uno stupro culturale, inviteremo a boicottarlo».