Cinzia Dal Maso su la Repubblica del 28/06/01 a pagina 29., 28 giugno 2001
I tecnici del consorzio Venezia Nuova riporteranno all’asciutto l’isolotto sommerso di San Marco in Boccalama
I tecnici del consorzio Venezia Nuova riporteranno all’asciutto l’isolotto sommerso di San Marco in Boccalama. Verranno alla luce due importanti relitti del ’300: una galea veneziana e una nave a fondo piatto (che non corrisponde a nessuna tipologia nota e rappresenta una novità assoluta). Entrambe le imbarcazioni furono affondate di proposito nel tentativo d’innalzare il livello dell’isola, che era sul punto d’esser sommersa dalle acque. Per asciugare l’isolotto, verranno calate in acqua delle palancole da disporre come una barriera, poi, con pompe idrovore, si asciugherà tutta la parte interna. Gli archeologi avranno tempo quindici giorni per studiare l’isola e i relitti, che non saranno recuperati. Motivo: non ci sono i fondi necessari per restaurare e valorizzare le imbarcazioni.