Marika de Feo, "Corriere della Sera" 5/7/2001, 5 luglio 2001
Leo Kirch, 76 anni, figlio di un vignaiolo della Franconia (Alta Baviera), attualmente uno degli uomini più ricchi della Germania, ha cominciato a costruire il suo impero (valutato 10 miliardi di euro) nel 1954 quando, ventinovenne, si recò in visita a Cinecittà, rimase affascinato dal mondo del cinema e chiese un prestito allo zio per acquistare i diritti de "La ”Strada" di Fellini
Leo Kirch, 76 anni, figlio di un vignaiolo della Franconia (Alta Baviera), attualmente uno degli uomini più ricchi della Germania, ha cominciato a costruire il suo impero (valutato 10 miliardi di euro) nel 1954 quando, ventinovenne, si recò in visita a Cinecittà, rimase affascinato dal mondo del cinema e chiese un prestito allo zio per acquistare i diritti de "La ”Strada" di Fellini. Attualmente è proprietario della metà dei canali tv tedeschi in chiaro (Satt1, Kabel1 e Pro Sieben), 28 pay tv (che dovrebbero raggiungere i 3,5 milioni di abbonati entro il 2002), del gruppo editoriale Springer (quello che edita la ”Bild”, 5 milioni di copie), nonché dei diritti televisivi per la Formula 1, la Coppa del mondo di calcio del 2002 (Corea e Giappone) e 2006 (Germania), Wimbledon e campionato tedesco. Nelle sue casseforti giacciono circa 15 mila ore di film 146 mila ore di film televisivi. Scambi: Kirch possiede l’1,3 per cento di Mediaset, quest’ultima ha il 2,28 per cento della divisione Kirchmedia (fatturato 3.900 miliardi).