Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 05 Giovedì calendario

Leo Kirch, 76 anni, figlio di un vignaiolo della Franconia (Alta Baviera), attualmente uno degli uomini più ricchi della Germania, ha cominciato a costruire il suo impero (valutato 10 miliardi di euro) nel 1954 quando, ventinovenne, si recò in visita a Cinecittà, rimase affascinato dal mondo del cinema e chiese un prestito allo zio per acquistare i diritti de "La ”Strada" di Fellini

Leo Kirch, 76 anni, figlio di un vignaiolo della Franconia (Alta Baviera), attualmente uno degli uomini più ricchi della Germania, ha cominciato a costruire il suo impero (valutato 10 miliardi di euro) nel 1954 quando, ventinovenne, si recò in visita a Cinecittà, rimase affascinato dal mondo del cinema e chiese un prestito allo zio per acquistare i diritti de "La ”Strada" di Fellini. Attualmente è proprietario della metà dei canali tv tedeschi in chiaro (Satt1, Kabel1 e Pro Sieben), 28 pay tv (che dovrebbero raggiungere i 3,5 milioni di abbonati entro il 2002), del gruppo editoriale Springer (quello che edita la ”Bild”, 5 milioni di copie), nonché dei diritti televisivi per la Formula 1, la Coppa del mondo di calcio del 2002 (Corea e Giappone) e 2006 (Germania), Wimbledon e campionato tedesco. Nelle sue casseforti giacciono circa 15 mila ore di film 146 mila ore di film televisivi. Scambi: Kirch possiede l’1,3 per cento di Mediaset, quest’ultima ha il 2,28 per cento della divisione Kirchmedia (fatturato 3.900 miliardi).