Antonio De Mita su "Sette" del 12/07/01 a pagina 105., 12 luglio 2001
Quest’anno il record delle presenze a feste, pranzi e cerimonie varie va senz’altro alla principessa Maria Pignatelli e al principe Carlo Giovannelli: invitati ovunque, si sono organizzati per partecipare a più di un evento nello stesso giorno
Quest’anno il record delle presenze a feste, pranzi e cerimonie varie va senz’altro alla principessa Maria Pignatelli e al principe Carlo Giovannelli: invitati ovunque, si sono organizzati per partecipare a più di un evento nello stesso giorno. Ad esempio, sabato 30 giugno, al mattino erano dalla stilista Curiel sul Lago Maggiore, nel pomeriggio dai Borghese, a Monte Vettolini, in provincia di Pistoia (sacrificando però l’invito di Sibilla della Gherardesca per il contemporaneo matrimonio del figlio Giuseppe). Per il cambio d’abiti, nessun problema: «Ho portato solo abiti in maglina. Srotolarli dalla borsa e aggiungere una collana è stata una questione di cinque minuti». I principi hanno anche partecipato, il maggio scorso, alle sfarzose nozze della duchessa Drusiana Sforza Cesarini col miliardario statunitense Charles Henry Price. I festeggiamenti sono durati tre giorni: giovedì 24 maggio, di sera, cocktail sulla terrazza della casa romana al Gianicolo. Il giorno dopo, colazione al casino dell’Aurora Pallavicini, con soffitti affrescati da Guido Reni. In serata il pranzo a Palazzo Colonna, il sabato all’una, dopo la cerimonia nella cappella privata, «un’incredibile colazione in campagna, sembrava di stare sul set di James Ivory». Infine, gran ballo a palazzo Lancellotti: «E’ stata un’apparizione. Drusiana è arrivata con una carrozza tirata da sei cavalli bianchi, indosso un abito disegnato per lei da Egon von Füstenberg, realizzato con un antichissimo pizzo di famiglia».