Su la Repubblica del 12/07/01 a pagina 38., 12 luglio 2001
Ezra Pound si propose a Benito Mussolini come "megafono" tra il regime fascista e il mondo degli intellettuali
Ezra Pound si propose a Benito Mussolini come "megafono" tra il regime fascista e il mondo degli intellettuali. Camillo Pellizzi, con cui Pound tenne un fitto carteggio, rimase così colpito dalla capacità dello "straniero" di penetrare all’interno del «messaggio ideale della Rivoluzione fascista» da proporgli una collaborazione con Radio Roma: la propaganda antiamericana delle trasmissioni di Pound gli costò un’accusa di tradimento e una detenzione di tredici anni in un manicomio statunitense.