Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Tra i possedimenti di Flavio Briatore, 51 anni: la discoteca Billionaire, in Sardegna (per sedersi a un tavolo ci vogliono tre milioni); una villa in Kenya con cinque piscine (una persino in salotto); il jet privato Hawker 800 da otto posti. Quest’anno ha anche noleggiato l’Altair, yacht da 60 metri ancorato al largo di Porto Cervo (il suo Lady in blu da 43 metri, con quadri di de Chirico e Fontana, è affittatto). Alcuni suoi vezzi: non mette profumo ma non può fare a meno della lampada abbbronzante, usa solo lenzuola in puro lino stirate ogni sera dai camerieri, dorme in pareo keniota, sotto lo smoking calza babbucce ricamato a mano (Naomi Campell le chiama "orrible shoes", ma lui è tutto fiero del fatto Ernst di Hannover gliel’ abbia appena copiate"). I vestiti se li fa cucire su misura dal sarto napoletano Mario Formosa, le giacche di velluto foderate di seta le prende a Honk Kong, da Shangai Tang. Camicie e boxer, sempre su misura, dal londinese Turnbull and Asser, in Jermin Street (le cifre con le iniziali sono rosse e blu). Parla d’abitudine mescolando parole inglesi, francesi e italiane, ad esempio si conceda con un bye strascicatissimo che suona come baaaay, Naomi è Naiomi, le belle donne sono "gran gnocche". Qualche incertezza nell’italiano: adrialina anziché adrenalina, e circuìto, con l’accento sulla seconda i. Il suo motto: "Se vuoi puoi".