Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Aumentano i turisti amanti dei viaggi in treno: sono i giovani che affrontano percorsi lunghissimi con l’inter-rail; oppure i nostalgici frequentatori dei treni da crociera di lusso (cruise train); o gli innamorati dei binari, a caccia di linee pittoresche. Numerose le agenzie di viaggio (soprattutto inglesi e tedesche), i siti Internet e le riviste specializzate. La ferrovia più lunga collega Lisbona ad Hong Kong attraverso Madrid, Parigi, Berlino e Pechino. La Transiberiana, che quest’anno festeggia il secolo d’attività, tocca l’ex Unione Sovietica, l’India e la Cina. Da Toronto si può prendere il Canadian che, tre volte a settimana, attraversa il continente americano fino a Vancouver da dove si può scendere fino a San Diego, toccando Seattle, San Francisco e Los Angeles, per poi proseguire con i treni messicani fino a Merida, nello Yucatan. In Australia, l’Indian Pacific, che corre da Sidney a Perth, ha la locomotiva coperta di simboli aborigeni. Per i viaggi di lusso, il Venice Simplon Orient Express offre carrozze letto, pullman e ristorante degli anni ’20 e ’30. L’itinerario classico, coperto in 20 ore, unisce Venezia a Londra: a bordo, piatti preparati da grandi chef francesi e champagne (costo del biglietto: 3 milioni e mezzo di lire, 7 per la tratta Parigi - Istanbul). Con l’Eastern & Oriental Express si può partire da Bangkok e arrivare a Singapore via Kuala Lumpur; il Great South Pacific Express va da Sidney verso Nord, fino a Cairns. I prezzi variano dai 3 ai 5 milioni. Due treni, appartenuti a dei maharajah, attraversano l’India: i turisti, che spendono otto milioni per cinque giorni, ricevono un trattamento di lusso e in alcune stazioni trovano elefanti, in groppa ai quali visitano i luoghi storici. Con il Pride of Africa si viaggia da Città del Capo (Sudafrica) fino a Dar es Salaam (Tanzania), con soste ai parchi nazionali e alle cascate Vittoria. Per due settimane si spendono circa quindici milioni. La meta più in voga è l’Eritrea, dove locomotive Ansaldo e littorine Fiat degli anni ’30 hanno ripreso a correre sulla linea Massaua-Asmara.