Arrigo Petacco, Joe Petrosino, l’uomo che sfid per primo la mafia italoamericana, Mondadori, 2001, 16 luglio 2001
Nel 1909 Petrosino partì in missione per l’Italia: ufficialmente per svolgere un’inchiesta, verificare i precedenti penali degli emigrati italiani ricercati dalla polizia americana, in realtà per costituire una rete informativa segreta che avrebbe operato in contatto diretto con la polizia americana, all’insaputa di quella italiana (previsto, tra l’altro, un compenso di 2 o 3 dollari agli agenti creati in Italia, per ogni criminale individuato)
Nel 1909 Petrosino partì in missione per l’Italia: ufficialmente per svolgere un’inchiesta, verificare i precedenti penali degli emigrati italiani ricercati dalla polizia americana, in realtà per costituire una rete informativa segreta che avrebbe operato in contatto diretto con la polizia americana, all’insaputa di quella italiana (previsto, tra l’altro, un compenso di 2 o 3 dollari agli agenti creati in Italia, per ogni criminale individuato).