Massimo Cappon sul Corriere della sera del 15/07/01 a pagina 25., 15 luglio 2001
A Lumbini, cittadella sacra al confine tra Nepal e India, sta sorgendo un santuario della pace, dove è stata ritrovata la raffigurazione della Natività
A Lumbini, cittadella sacra al confine tra Nepal e India, sta sorgendo un santuario della pace, dove è stata ritrovata la raffigurazione della Natività. Visto dall’alto, il parco della fede buddista assumerebbe la forma fortemente simbolica ed elegante di un mandala lungo circa tre chilometri e mezzo e attraversato da corsi d’acqua. Al centro, i Secret Gardens, l’area sacra, con il grande albero della Natività, la piscina del primo bagno, il tempio dedicato alla madre di Budda, già oggetto di pellegrinaggi e cerimonie. All’esterno è previsa l’area dei monasteri, e la fascia dedicata a hotel, centri d’accoglienza e iniziative turistiche varie. Prezzo del progetto: 150 miliardi di lire. Intanto stanno riprendendo il lavoro gli archeologi che negli ultimi anni di ricerche hanno trovato importanti conferme storiche di una tradizione popolare che per millenni è stata considerata solo una leggenda: Budda, l’Illuminato, nacque proprio a Lumbini. Le prime prove archeologiche vennero alla luce verso la metà degli anni ’90 quando gli scavi nel tempio dedicato a Maya Devi, la regina sposa del re Suddhodana, dettero conferma che proprio qui, sotto un grande albero di pipal venerato da secoli, nacque (nel 567 avanti Cristo) il principe Siddharta Gautama, del clan Shakya, destinato a diventare il Budda, l’Illuminato. Tra il 1993 e il 1997, un’altra sensazionale scoperta, una Natività della stessa epoca, confermava l’antica sacralità del luogo. Il bassorilievo riproduce la regina Maya Devi, appoggiata al ramo di un gigantesco ficus indiano con il piccolo appena nato ai suoi piedi, come raccontano le sacre scritture buddiste. Tutte prove concrete che, non molto tempo dopo la morte del Budda, Lumbini già veniva riconosciuta come il luogo di nascita dell’Illuminato.