Natalia Aspesi, la Repubblica, 11/7/2001, 11 luglio 2001
«Hanno ritrovato il terzo finale del film La donna scimmia di Ferreri in cui Annie Girardot perde i peli e diventa liscia e bellissima
«Hanno ritrovato il terzo finale del film La donna scimmia di Ferreri in cui Annie Girardot perde i peli e diventa liscia e bellissima. Nella realtà anche l’uomo peloso è una specie in via d’estinzione. In passato capitava di vedere in spiaggia dei simpatici oranghi con vello ricciuto anche sulla schiena [...]. Oggi gli esperti del marketing hanno deciso che il pelo non attrae più, è troppo umano, forse ordinario, e che solo la pelle spelata e al massimo fittamente tatuata è davvero sexy, cioè fa vendere. Viene in mente che a metà Ottocento, in Inghilterra, le baby-prostitute venivano depilate per sembrare impuberi e quindi al massimo dodicenni. La smania della giovinezza estrema per gli uomini passa attraverso i dolorosi strappi della ceretta» (Natalia Aspesi)