Christopher Isherwood, La violetta del Prater, Einaudi, 17 luglio 2001
Nazisti. «’Ringrazio Dio di non essere anch’io laggiù. Solo a pensarci, vengono i brividi. Quei nazisti non sono esseri umani”
Nazisti. «’Ringrazio Dio di non essere anch’io laggiù. Solo a pensarci, vengono i brividi. Quei nazisti non sono esseri umani”. ”Si sbaglia, cara. E’ a questo modo che desiderano li si immagini, come mostri invincibili. Ma sono umani, profondamente umani nella loro debolezza. Non dobbiamo temerli. Dobbiamo comprenderli. E’ assolutamente necessario comprenderli, o saremo tutti perduti”»