Aldo Forbice, Tutti gli uomini della rete, Rai-Eri, 2001, 17 luglio 2001
Negli Stati Uniti la diffusione di Internet sta danneggiando più la televisione che i giornali. Tra il ’97 e il ’99 la percentuale degli americani che guardano i tiggì è scesa dal 38 al 30 per cento, mentre quella dei lettori dei quotidiani è diminuita dal 65 al 63 per cento
Negli Stati Uniti la diffusione di Internet sta danneggiando più la televisione che i giornali. Tra il ’97 e il ’99 la percentuale degli americani che guardano i tiggì è scesa dal 38 al 30 per cento, mentre quella dei lettori dei quotidiani è diminuita dal 65 al 63 per cento. Nello stesso periodo, sono raddoppiati quelli che si collegano a Internet tre volte al giorno per leggere le notizie (dal 6,5 al 15 per cento della popolazione). Secondo molti centri di ricerca, almeno 20 milioni di persone (l’equivalente di una nazione europea di media grandezza), si sono trasferiti dallo schermo tv al monitor del pc.