Pietro Veronese su Repubblica.it, 21/02/98; Carlo Bertelli sul Corriere della Sera del 10/07/01 a pagina 31., 10 luglio 2001
Axum, capitale d’un regno fiorito fra il I e l’VIII secolo d.C., era sulle rotte carovaniere che collegavano il Mar Rosso al Nilo
Axum, capitale d’un regno fiorito fra il I e l’VIII secolo d.C., era sulle rotte carovaniere che collegavano il Mar Rosso al Nilo. Ad Axum si contano quasi duecento monoliti, dei quali solo uno è ancora in piedi; tra gli altri resti, una grande lastra di granito di 18 metri per 6, che formava il tetto di una camera funeraria, e 26 piattaforme cerimoniali con numerose iscrizioni, destinate ai troni dei re. Per gli etiopi, il luogo è pieno di miti: la leggenda vuole che lì risiedesse la regina di Saba, la quale vi partorì Menelik, concepito con re Salomone; ad Axum, inoltre, sarebbe nascosta l’Arca del Tempio con le tavole delle Leggi di Mosé.