Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 10 Martedì calendario

Axum, capitale d’un regno fiorito fra il I e l’VIII secolo d.C., era sulle rotte carovaniere che collegavano il Mar Rosso al Nilo

Axum, capitale d’un regno fiorito fra il I e l’VIII secolo d.C., era sulle rotte carovaniere che collegavano il Mar Rosso al Nilo. Ad Axum si contano quasi duecento monoliti, dei quali solo uno è ancora in piedi; tra gli altri resti, una grande lastra di granito di 18 metri per 6, che formava il tetto di una camera funeraria, e 26 piattaforme cerimoniali con numerose iscrizioni, destinate ai troni dei re. Per gli etiopi, il luogo è pieno di miti: la leggenda vuole che lì risiedesse la regina di Saba, la quale vi partorì Menelik, concepito con re Salomone; ad Axum, inoltre, sarebbe nascosta l’Arca del Tempio con le tavole delle Leggi di Mosé.