Laura Laurenzi, "Amori e furori", Rizzoli, 2000, 17 luglio 2001
Le loro allieve diventavano amanti di entrambi. Simone de Beauvoir, a proposito di Natasa Sorokine, ancora minorenne, in una lettera a Sartre: «Non volevo andare a letto con lei, ma è lei che ha voluto
Le loro allieve diventavano amanti di entrambi. Simone de Beauvoir, a proposito di Natasa Sorokine, ancora minorenne, in una lettera a Sartre: «Non volevo andare a letto con lei, ma è lei che ha voluto. Non la lascerò mai, e anche se la faccio piangere vedendola poco, sarà meglio nella sua vita avermi che non avermi affatto».