Sul Corriere della Sera del 10/07/01 a pagina 1., 10 luglio 2001
"Vale la pena di soffermarsi sui fatti storici che costituiscono il precedente della mia esecuzione wagneriana a Gerusalemme, sabato scorso
"Vale la pena di soffermarsi sui fatti storici che costituiscono il precedente della mia esecuzione wagneriana a Gerusalemme, sabato scorso. Bronislaw Hubermann fondò l’Orchestra Filarmonica d’Israele nel 1936, quando non esisteva nessun tabù contro le opere di Wagner... La Filarmonica non decise fino alla Notte dei Cristalli del novembre del 1938 di interrompere i concerti di Wagner per la strumentalizzazione della sua musica da parte dei nazisti. Personalmente, ho la massima compassione nei confronti delle vittime dell’Olocausto. In ogni caso, la domanda che si deve porre è se una persona abbia il diritto di privare altre persone della musica che per loro non ha le stesse connotazioni. Questo vorrebbe dire piegarsi indirettamente all’uso scorretto della musica di Wagner da parte dei nazionalsocialisti tedeschi... Si sostiene che Israele sia uno Stato per gli ebrei, e così dev’essere. Però circa il 20 per cento della popolazione non è ebrea, e il Paese ha l’obbligo di trattare questi abitanti come cittadini uguali agli altri. Ciò significa necessariamente non impedire di ascoltare la musica di Wagner alle persone che non soffrono le evocazioni del nazismo" (Daniel Barenboim).