Sandro Cappelletto su La Stampa del 09/07/01 a pagina 10., 9 luglio 2001
"Hitler pensava di sentir rivivere in Sigfrido il mito perduto del super uomo germanico, dimenticando che Wagner fa morire quell’eroe, troppo inconsapevole per sopravvivere
"Hitler pensava di sentir rivivere in Sigfrido il mito perduto del super uomo germanico, dimenticando che Wagner fa morire quell’eroe, troppo inconsapevole per sopravvivere. Nei lager i prigionieri venivano uccisi mentre gli altoparlanti irradiavano musiche wagneriane, oggi i neo-nazisti si radunano al suono della ”Cavalcata delle Valchirie”. Ma nei campi si ascoltava anche Beethoven, e - a quanto sappiamo - nessuna musica accompagnava gli ultimi istanti dei detenuti dei gulag sovietici, o nelle prigioni di Pol-Pot, o a Sarajevo" (Sandro Cappelletto).