Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Francesco Totti spende cinquanta milioni al giorno per uno yacht da quaranta metri di nome "El Diablo" (proprio qui sarebbe nato il flirt tra il calciatore e Samantha De Grenet). Stefano Bettarini e la moglie Simona Ventura per le escursioni in mare si accontentano del Nat IV, un sedici metri su cui caricano, oltre ai due figlioletti, la governante Pinuccia col marito Franco. Giuseppe Pancaro, una liason in corso con la letterina Cristina Cellai, ha affittato a luglio una villa a Porto Cervo con parco, piscina e vista sul mare. Prezzo per quindici giorni: 65 milioni (Billy Costacurta invece, da quando si è lasciato con Martina Colombari, ha sospeso la costruzione della villa a Forte dei Marmi). Gabriel Batistuta, villona a Casal Palocco, vacanze alle Maldive, pare che risparmi sulla benzina facendosi prelevare ogni giorno da Marco Del Vecchio (tanto che i compagni di squadra gli hanno dipinto la macchina di giallo, a mo’ di taxi). Altro giocatore con fama di tirchio è Christian Vieri (ex della velina Elisabetta Canalis): proprietario di una Ferrari oltre che di ville in Costa Azzurra, Parigi e Milano, non ha mai una lira in tasca e fa sempre pagare il conto agli altri. Tra i giocatori che sfoggiano una Ferrari, anche Alex Del Piero, Alessio Tacchinardi, Fabio Cannavaro, Zinedine Zidane, Ronaldo. La più invidiata, però, è quella di Andriy Shevchenko, col cofano trasparente da cui si vede il motore. I calciatori curano molto pure il look: Del Piero veste soprattutto Prada, Alessio Tacchinardi sceglie i pantaloni hip hop di Armani, Fabio Galante e Paolo Maldini si affidano a Roberto Cavalli. Anche mogli e fidanzate dei vip del pallone vanno in giro tutte griffate e ingioiellate: Arianna Mihajlovic, moglie del laziale Sinisa, è stata soprannominata "madonna di Bulgari" perché sfoggia quasi l’intera collezione del gioielliere. Per quel che riguarda la casa, Paolo Negro ha speso due milairdi per la villa con giardino e piscina all’Olgiada, mentre Batistuta paga 35 milioni al mese per la sua dimora a Casal Palocco. Tempo fa Beppe Signori si affidò a un rinomato studio di architetti per ristrutturare la casa al quartiere Fleming di Roma, ma poi volle inserire alcune personali modifiche: fece dipingere di rosa confetto le pareti della sua stanza e piazzò in salotto la statua di una donna nuda a grandezza naturale.