su La Stampa del 21/07/01 a pagina 15., 21 luglio 2001
Il Tar di Palermo ha annullato il provvedimento del Ministero dell’Interno che aveva impedito al giovane licatese Cristian Magliarisi di essere reclutato come allievo vice ispettore
Il Tar di Palermo ha annullato il provvedimento del Ministero dell’Interno che aveva impedito al giovane licatese Cristian Magliarisi di essere reclutato come allievo vice ispettore. Motivo dell’esclusione: i suoi due tatuaggi (un sagittario e un folletto, sul bicipite e sull’avambraccio). Secondo il Tar, i tatuaggi non sono deturpanti, né indice di personalità abnorme.