Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 21/7/2001, 21 luglio 2001
«Se le sono date dalla mattina alla sera e fino a notte. Anche dopo l’uccisione di quel ragazzo, in piazza Alimonda, il primo ”martire” dell’umanità multiforme dei nemici del ”global” e il primo morto negli scontri di piazza in Italia dopo un sacco di anni
«Se le sono date dalla mattina alla sera e fino a notte. Anche dopo l’uccisione di quel ragazzo, in piazza Alimonda, il primo ”martire” dell’umanità multiforme dei nemici del ”global” e il primo morto negli scontri di piazza in Italia dopo un sacco di anni. Ore e ore di botte, senza mai parlarsi. Ché forse gli anti-summit avrebbero scoperto come dall’altra parte ci fossero in divisa tantissimi poliziotti e carabinieri e finanzieri che per tutto il giorno avevano confidato di essere d’accordo su molte cose con i loro coetanei in piazza e di non condividere del tutto certe scelte di ordine pubblico e di non avere ”alcuna voglia di menare” e di essere spaventati dagli scontri sicuramente più di quelle poche centinaia di teppisti venuti a Genova per sconvolgere la città e spaccare macchine e sventrare vetrine colpendo al cuore la parte sana del movimento» (Gian Antonio Stella)